VIDEO: ABLO

miniDV, 3 min
a video by Patrizia Monzani, 2009
realized with the contribution of the Fondazione Sandretto Re Rabaudengo

Ablo is a musician from Burkina Fasu who is living in Milano, Italy.
Tradition is for him the most important thing, and he is trying to find a balance between fidelity to his own culture and the need of making some changes in order to transmit it.
"You were born in your parents' hands": it means you comes from a very specific place, a family, a culture. This is not as obvious as it may seem, because it is necessary to know where you come from, if you want to communicate, reach the other and build something up; but also in order to be able to come back one day.
I tried to amplify this idea, using simple and universal symbols, which can be immediate and evocative, with the technique of sand animation, whose colors and texture could refer to an african aesthetics, which is actually completely filtered by my imagination.

Watch the video on Vimeo

Articolo GENOVAPOST: Il re dell’isola

Il re dell’isola, poetico cortometraggio ambientato a Genova

Firmato dal regista Raimondo della Calce e dallo psicologo Ivano Baldassarre, il film racconta il rapporto tra un padre e un figlio nella Genova di inizio Novecento.

Il re dell’isola” è un corto d’animazione 3D poetico e toccante, ambientato a Genova all’inizio del Novecento. È la storia di un bambino che non ha mai conosciuto il padre, disperso in mare anni prima. Gioannin si immagina un papà bello e forte e lo sogna re di un’isola sperduta. Scoprirà che la realtà è diversa, ma che ci sono tanti modi di essere forti e belli.
Il regista Raimondo della Calce ha autoprodotto il corto, con il suo studio di animazione artFive, «perché è la strada principale per fare esperienza, farsi conoscere e andare avanti. Ma è anche la strada più difficile da prendere perché costosa e “solitaria” e perché non ha sbocchi commerciali». I risultati per ora sono decisamente positivi, considerando la quantità di proiezioni e i riconoscimenti ottenuti a festival italiani e internazionali.
L’idea di base del rapporto padre/figlio viene dal regista, ma poi è stata sviluppata da Ivano Baldassarre, psicologo genovese che collabora con lo studio alla realizzazione della serie di animazione per bambini “Ondino”. Anche la scelta dell’ambientazione è stata suggerita dallo sceneggiatore: «Genova è una proposta di Ivano – spiega il regista – ed è stata accolta perché la città offre numerosi spunti affascinanti. Ma non era necessaria, anzi non lo è, non abbiamo ostentato questo aspetto in nessun modo: chi è di Genova riconoscerà la città, ma la storia è stata creata per tutti, giusto l’altro giorno mi ha scritto un ragazzo australiano che ha visto il film con suo papà e si sono commossi entrambi, era proprio quello che volevo!».
Anche il precedente corto di Raimondo, “Heterogenic” ha ricevuto premi importanti (tra cui il primo premio al Genova Film Festival 2003), e in parte grazie a questo successo la artFive ha ottenuto commesse di alto livello, come gli spot per la Ceres e la Nikon. “Il re dell’isola” somma le competenze tecniche all’abilità registica e a una solida sceneggiatura, che affronta temi importanti con profondità e freschezza, e lo si può definire “una riuscita prova generale” per affrontare un lungometraggio.Scritto da Patrizia Monzani
Pubblicato il 04 dic 2009

Link all'articolo originale

Videopoetry Dream

ALICE NELLA CITTA'
Via Cappi 26 (26012)
Castelleone (CR) - sab 21 novembre 2009
alicenellacitta@gmail.com
alicenellacitta.wordpress.com

Installazione di Videopoesia
vernissage: 21 novembre 2009. ore 21

autori: Annelisa Addolorato, Gherardo Bortolotti, Semiolabile Cinematografica, Caterina Davinio, Gruppo Fludd, Nicola Frangione, Gruppo Sinestetico, Giorgio Longo, Maria Grazia Martina, Antonio Meo, Patrizia Monzani, SempreCreativaPoetica, Gruppo Solaris

ViDea3

ViDea3. Rassegna di video art al femminile

PALAZZO DI SAN GALGANO - UNIVERSITA' DEGLI STUDI - FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA
Via Roma 47 (53100)
Siena - dal 19 al 20 novembre 2009
bignardi2@unisi.it
www.unisi.it

orario: orari della Facoltà
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 19 novembre 2009. ore 17

Giovedì 19 novembre nell’Aula Cinema di Palazzo di San Galgano, sede della Facoltà di Lettere e Filosofia, alle ore 17,00, sarà inaugurata dal Preside prof. Roberto Venuti, VIDEA3, terza edizione della rassegna di video art al femminile.
La rassegna è stata promossa dai proff. Massimo Bignardi e Ada Patrizia Fiorillo, docenti di Storia dell’Arte Contemporanea, rispettivamente delle Università di Siena e di Ferrara, in collaborazione con il Fondo Regionale d’Arte Contemporanea di Baronissi. La manifestazione senese è patrocinata dal Comitato Pari Opportunità dell’Ateneo, presieduto da Elena Gaggelli.
La rassegna, coordinata da Claudia Gennari, Annamaria Restieri e Maria Letizia Paiato, è stata progettata da Paolo Berti, Irene Biolchini, Anna Bonazza, Cristiana Ferrario, Claudia Gennari, Linda Gezzi, Silvia Giannassi, Denise Guglielmo, Silvia Leonardi, Sara Manetti, Massimo Marchetti, Martina Marolda, Federica Marras, Francesca Marti, Claudia Mennillo, Ardesia Ognibene, Federica Pace, M. Letizia Paiato, Annamaria Restieri

Il tema che caratterizza questa terza edizione è lo specchio, inteso come riflesso, doppio, proiezione e deformazione: immagini riflesse e desunte da un immaginario onirico diventano veicolo di un messaggio sociale espresso dalle giovani videoartiste italiane.
La specularità dell'immagine, sia essa riflesso del sé o oggettivazione della propria storia, diviene anche pretesto narrativo delle opere proposte nella sezione internazionale, quest'anno dedicata all'Africa, alle sue nuove prospettive nei linguaggi della contemporaneità, alle suggestioni dei luoghi, alle inquietudini che vanno a toccare profondi strati del patrimonio antropologico delle comunità; una sezione animata dai lavori, in parte inediti per il pubblico italiano: Griot di Shelley Rae, Soldiers and Lovers di Catherine Anyango, IMAGinING Tobia di Salem Mekuria.

La rassegna presenta inoltre le seguenti opere: Alessia Travaglini The Choice, Patrizia Monzani Stadt Fish, Alia Scalvini Acque Chiuse, Silvia Camporesi Dance Dance Dance, Irene Corti Autodistruzione, Azzurra Di Tomassi, Quasi un inganno, Carmen Laurino Transfigure in trasparency, Chiara Schiavon El sexo del los angeles, Marcella Vanzo Love song, Maria Giovanna Ambrosone The Mirror e Ingannevole Utopia, Alice Ungaro Kirkende, Alessandra Fabbri Death by water, Giovanna Pastorelli White Inside, Lucia Veronesi Fermo immagine, Maddalena Vantaggi La Posa. Gaia Bartolini Unseen Dialogue, Tiziana Abretti Wash my sins away, Cristina Meloni Artist is Beautiful, Valeria Colonnella con Manuela de Los Angeles Ipotermia, Elena Lombardi Sensi Unici, Marisa Vallone Empty Doors, LaCRuna (Elisa Leonini e Silvia Sartori) Climax.

email: videa@hotmail.it
web: www.myspace.com/rassegnavidea

MICROWAVE International New Media and Arts Festival - Italian Selection

14th November - 24th November 2009
Hong Kong

Visualcontainer in collaboration with Videochannel presents:
MEMORY/IDENTITY
A project by Visualcontainer Italian Videoart Distributor and Promotion

Memory and identity have been major issues in video-art investigation in the last decade of the 20th Century. Since the inception of the “new-economy”, “post-modern” and “virtual reality” era, artists have suffered from a lack of identification and placement within the world, having all the traditional assertions of gender, religion and biological property been cancelled, infringed or mixed-up.
Urged by the cyborg and bioengineering promises, during the late 90’s the electronic eye investigated the problem of giving an identity to objects and people within an unpredictable changeableness of roles and denominations, in most cases by simply shooting everyday life just as it was. At the beginning of Y2K era, challenged also by economy crises, terrorism and immigration flows in and out of mass participation, identity has still to be steadily and continuously looked for in ordinary life.
In the last ten years the global world has gotten used to most of the ever-shocking technological and biotechnological innovation: we all have learnt to face blurring biological boundaries on TV programs and to resort to “fluid” ways of existence and interrelationship thanks to the Internet and daily tech facilities. Apparently, we are more confident with our tools and with our new way of approaching ourselves and the others both physically and – more often – virtually.
Yet, something is missing, some part of our self-identification eventually lacks in the complicate puzzle of our (post) modern, contemporary construction. The video-art world has never dropped the urge for addressing such a topic and now calls for attention in an only apparently less anxious bunch of outcomes. By Giorgio Fedeli

Artists:
PATRIZIA MONZANI - Stadt Fish 2006
CHRISTIAN NICCOLI - Escalating perception/the gaze 2004
MATTEO PASIN - Disapperar 2006
CRISTINA PAVESI - Ore 13 2006
SABRINA SABATO - Il dondolo 2002
ENZO UMBACA - Soffri 2002
ALESSANDRA ARNO’ - Play 2008
ELENA ARZUFFI - Domestic parkour 2007
BARBARA BRUGOLA - Zone Lost 2008
PASCAL CAPARROS - Corpus 2008
IGINIO DE LUCA - Autofocus 2006
PIETRO MELE - Ottana 2008

In Collaboration with VideoChannel - an online and physical space platform focused on film & video.
Chief curator,founder and director of VideoChannel, Wilfried Agricola de Cologne has invited curator Giorgio Fedeli to select this programme of works. A selection by Visual Container/Milan;
Curated by Giorgio Fedeli
Chief curator Wilfried Agricola de Cologne

MICROWAVE International New Media and Arts festival
VIDEOCHANNEL

Frames from the real: 11 video investigations of society in our troubled times

Satellite event of In/Out International Videoart Festival
LAZNIA Centre for Contemporary Art

Gdańsk - Poland

November 2009

"Frames from the real: 11 video investigations of society in our troubled times"

A project by Visualcontainer Italian Videoart Distributor and Network.
From the archive of VisualContainer, a Eleven video selection specifically goading the European social environment at large. Their pixels cast us inside daily relationships between genders, authorities, roles and identities. There can be crude frames of the real, rather than metaphors or fancy worlds with prospective solutions to abandon to, or again a brainstorming creative mixture of both.
At last, it’s up to us to decide to which screen eventually resort: artists have made their choices, more urgently than ever it’s our very time to take side, too!
By Giorgio Fedeli


Artists:

1) Alessandra Arnò
Play
01’00”
2008

2) Elena Arzuffi
Indoor sowing
04' 32"
2004

3) Barbara Brugola
Fingers
2009

4) Maria Korporal
Passing by
7'39"
2008

5) Pietro Mele
Ottana
11'46"
2008

6) Patrizia Monzani
Stadt-Fisch
2006

7) Sabrina Muzi
Tortures (#1 #2 #3)
10'00"
2001

8) Tomoko Nagao
Super Usappe
2'48"
2008

9) Christian Niccoli
Escalating perception/the gaze
2004

10) Mauro Romito
Man/Wo
04' 08"
2006

11) Natalia Saurin
Happily even after
3'20"
2008

This Project is in collaboration with Michal Brzezinski + LAZNIA Centre for Contemporary Art is only 9 years old, yet it is the best recognisable exhibiting institution in the Tricity. Apart from the mainstream exhibitions, there are numerous concerts, film presentations, meetings, discussion panels as well as artistic and music workshops.

Italian Selection on VIDEOCHANNEL

During September 2009, VideoChannel will feature a selection of art videos by Visualcontainer/Milan - Italian video artists, curated by Giorgio Fedeli

Curatorial statement:
Memory and identity have been major issues in videoart investigation in the last decade of the 20th Century. Since the inception of the “new-economy”, “post-modern” and “virtual reality” era, artists have suffered from a lack of identification and placement within the world, having all the traditional assertions of gender, religion and biological property been cancelled, infringed or mixed-up. Urged by the cyborg and bioengineering promises, during the late 90’s the electronic eye investigated the problem of giving an identity to objects and people within an unpredictable changeableness of roles and denominations, in most cases by simply shooting everyday life just as it was.
At the beginning of Y2K era, challenged also by economy crises, terrorism and immigration flows in and out of mass participation, identity has still to be steadily and continuously looked for in ordinary life. In the last ten years the global world has gotten used to most of the ever-shocking technological and biotechnological innovation: we all have learnt to face blurring biological boundaries on Tv programs and to resort to “fluid” ways of existence and interrelationship thanks to the Internet and daily tech facilities. Apparently, we are more confident with our tools and with our new way of approaching ourselves and the others both physically and – more often – virtually. Yet, something is missing, some part of our self-identification eventually lacks in the complicate puzzle of our (post)modern, contemporary construction.
The videoart world has never dropped the urge for addressing such a topic and now calls for attention in an only apparently less anxious bunch of outcomes. Many are the artists within VisualContainer’s archive who have in fact chosen to face the several disguises of everyday life, trying to ask questions about their – and our – identity right now and in a near future.
Of course, no unique answer can be found from their works but an identifying line of poetical approach – a weapon as we may call it, for the most of them – seems to be fitting to the theme of memory. Again, memory is the mirror in which the artists dare search for their face and body, their ultimate inner skeleton and sensing to the outer world.
Memory can thus become a revelatory physical matching with a parent, a more dramatic real match with a facing counterpart or just a heaping up of faces at the rhythm of most contemporary audio-video practises. Nevertheless, identity can also be sought in the presentation of the past after mixing up with current landscapes, or just through the contact to our very self imprisoned by the jail of our own body or by a crowd. A blink of identity can also suddenly peep in from an astonishing resolution of an ordinary event.
All in all, where we eventually get to is not what/where we initially were at the “identification start” before playing the video: if not a solution at all, this is at least a good place to gather forces and dig into our presence.
Giorgio Fedeli

selected artists:

ALESSANDRA ARNO’
ELENA ARZUFFI
BARBARA BRUGOLA
PASCAL CAPARROS
IGINIO DE LUCA
PIETRO MELE
PATRIZIA MONZANI
CHRISTIAN NICCOLI
MATTEO PASIN
CRISTINA PAVESI
SABRINA SABATO
ENZO UMBACA

VideoChannel came alive when Agricola de Cologne started his global networking project [R][R][F]200X–>XP in 2004, as a project environment focussed on new forms of video within the thematical context of “memory & identity”.

In 2005, VideoChannel started the first screenings of selections from the comprehensive video collection in collaboration with media art & video festivals around the globe.

One basic aspect of VideoChannel represents the invitation to curators from all parts on the globe for preparing a curatorial contribution of videos. Meanwhile 18 curators from as many countries joint VideoChannel and their selections form the basis of an extraordinary challenging collections of videos on the theme “memory & identity”.

VideoChannel became meanwhile a project environment of itsown including a variety of aspects, but it still belongs one of the most relevant parts of the global networking project [R][R][F]200X–>XP.

VideoChannel is constructed in two parts, a low-tech administrative body, which is containing all textual and documentary information, and a high-tech Flash based body containing basically the videos.

VideoChannel
director & chief curator Wilfried Agricola de Cologne

Quando la poesia si fa tecnologica

Opere al varco. La videopoesia apre la rassegna poetica. Quando la poesia si fa tecnologica
di Novella Milanesi
(n.milanesi@cremaonline.it)

Manifestazioni - Anche quest’anno, come da consuetudine, i portici di piazza Duomo si animano di poesia. Durante questo fine settimana gli appassionati delle rime baciate potranno approfittare degli eventi organizzati dal Circolo Poetico Correnti. Un’anticipazione alla rassegna poetica è avvenuta ieri sera presso la libreria Il Simposio delle Muse di vicolo Marazzi, dove si è tenuto un incontro di video poesia, Opere al varco, organizzato dal Circolo Poetico Correnti in collaborazione con Nomadi Mondi Poesia e Nomadi Mondi Video. Il pubblico ha potuto assistere alla videoproiezione di due filmati realizzati dalla regista Patrizia Monzani in collaborazione con la poetessa Annelisa Addolorato (purtroppo la visione del terzo filmato in programma è stata impedita da problemi tecnici).

Contaminazione tra linguaggi
“La video poesia sta ad indicare la contaminazione del linguaggio poetico con quello cinematografico”, ha sottolineato Alberto Mori del Circolo Poetico Correnti. Prendendo spunto da una poesia di Jan Kummer, Patrizia Monzani ha realizzato Stadt Fisch, un cortometraggio sulla difficoltà di comunicare. Da un testo di Annelisa Addolorato, la Monzani ha creato un video di grande drammaturgia, La ruta de Ahier, ambientato in Plaza Catalunya a Barcellona. “Non vogliamo restare una vetrina di video poesia”, ha precisato la Monzani, “ci interessano in particolare i progetti di collaborazione con le riviste di letteratura, come già avvenuto a Berlino con Stadt Fisch”, non a caso Opere al varco si estende ad un progetto più ampio che prevede anche un blog Nomadi Mondi con l’obiettivo di mettere in contatto tra di loro artisti in vari settori. Sempre più spesso infatti il testo poetico si estende fino a trovare nelle nuove tecnologie la sua massima espressione.

SABATO 19 SETTEMBRE 2009, 15.53

Opere al Varco

Venerdì 18 Settembre ore 21:00
Libreria “il Simposio delle Muse” Via Marazzi 12 Crema (Cr)

Il Circolo Poetico Correnti in collaborazione
con Nomadi Mondi Poesia e Nomadi Mondi Video

presenta
Opere al Varco
a cura di Annelisa Addolorato e Patrizia Monzani

Nel corso della serata la poetessa Annelisa Addolorato e la regista Patrizia Monzani attraverso letture di poesia e videoproiezioni offrono al pubblico testimonianza della propria attività e collaborazione nel campo dei linguaggi della poesia e della videopoesia.

Annelisa Addolorato, nata a Lodi , ispanista e traduttrice, ha vissuto per molti anni tra Spagna (Barcellona e Madrid) e Italia.In Spagna membro della Red de Arte Joven (Rete di Arte Giovane) di Madrid. Poetessa bilingue, ha al suo attivo vari recital poetici, sia personali che collettivi (Spagna, Venezuela, Italia). Curatrice del blog poetico NOMADI MONDI (http://afinidadesafectivasitalia.blogspot.com). Grande interesse per l'organizzazione di eventi culturali (videopoesia) e l'interazione tra diversi artisti e linguaggi artistici. Ha pubblicato in Spagna due sillogi bilingui: Mariposas y falenas/Farfalle e Falene (Endymion 2003) e La palabra 'lasca' o la reconstrucción de Pompeya/La parola 'favilla' o la ricostruzione di Pompei (Amargord 2008), Sue poesie sono presenti in alcuni siti/riviste e antologie (Spagna - Hiperión, Sial, Slovento.., Germania, Italia, Rubbettino, Ellin Selae..). Ha partecipato come poeta invitata in Venezuela nel 2008 al V Festival Mondiale della poesia.

Patrizia Monzani lavora come regista, montatrice.
Attualmente è impegnata anche come curatrice tra cui si segnala la collaborazione con il LOOP Festival Barcellona, con Videoartworld.com e con Visualcontainer.org. Inoltre è stata la co-fondatrice del progetto di arte giovane Gedanken-Strich a Berlino, per il quale ha pubblicato e curato, insieme a Chiara Trivelli, sia l'omonimo magazine che le svariate mostre.
Ha realizzato diverse videopoesie collaborando con poeti contemporanei, che sono state proiettate a festival di cinema e arte. Si occupa della parte video del blog di poesia Nomadi Mondi, creato da Annelisa Addolorato.

Per informazioni:
info@ilsimposiodellemuse.com
Tel. 0373 86699
339 4439848 Alberto Mori

ITALIAN VIDEO EMERGENCIES

special selection from VISUALCONTAINER
Italian Videoart Distributor

15 september - 30 october 2009
Only on VisualContainerTV - http://www.visualcontainer.tv

VisualContainerTv is happy to present a videoscreening with most challenging Italian video artworks, provided by the archive of the sole Italian distributor. After welcoming some of the most interesting international organisations dealing with videoart, it's high time to show a selection of made-in-Italy videos filing under the distinctive feature of emergency: because of both its urge for expressing and comprehending contemporaneity in Italy and beyond and of its ever-growing need for emerging and circulating, also thanks to the promotion by VisualContainer.
The ExhibitContainer section, usually dealing with video compilations from international videoart festivals and curatorial projects, is now presenting 22 artists who have gained national and international reputation.

Artists:
Rebecca Agnes, Francesco Arena, Riccardo Arena, Alessandra Arno', Elena Arzuffi, Barbara Brugola, Silvia Camporesi, Pascal Caparros, Iginio De Luca, Maria Korporal, Luca Christian Mander, Pietro Mele, Patrizia Monzani, Sabrina Muzi, Tomoko Nagao, Christian Niccoli, Matteo Pasin, Cristina Pavesi, Mauro Romito, Sabrina Sabato, Natalia Saurin, Enzo Umbaca, Dubravka Vidovic

Besides, the monographic section "SpecialOne" is welcoming the video project BREATH/RESPIRI by Francesco Arena.
For this work, Arena has produced a series of 23 videos from 2004 to 2008, each of them being interpreted by a different male or female character, in order to give way to two-colour obsessions of faces breathing behind a glass (which often let themselves go to "forced" yet really touching intimate moods).
Each video has been performed by 23 international musicians coming from several environments, who have specifically composed brand new sound tracks.

* all videos are distributed by Visualcontainer http://www.visualcontainer.org

VisualContainerTv is the first Web Tv interely devoted to the international videoartworld A project by VisualContainer, the first videoart Italian distributor, the channel is welcoming solo and group exhibitions and festivals under the care of artists and curators from all over the world.

For info about VisualcontainerTV contact:
info@visualcontainer.tv

FACE FESTIVAL Festival of Art Creativity Ecoculture

Catona - Ecolandia, Reggio Calabria (Italy)
1/7 August 2009

Visualcontainer has been invited to present a special selection relevant to Italian Artists at FaceFestival.

The Exhibition take place in Catona, Reggio calabria and is organized by a video screening compilation and a video installation project of Francesco Arena, BREATH. 2008

FRANCESCO ARENA
BREATH
Video Installation of 4/23 videos
2008

For the RESPIRI/BREATHS project, the artist has produced a series of 23 videos from 2004 till 2008: each of them is interpreted by a different male or female character, under the wish of expressing two-colour obsessions of faces breathing behind a glass, often brought out to constrained but touching emotional feelings. Each video has been interpreted by 23 international musicians from different areas, who have composed brand new sound tracks for the occasion.

Compilation Video:

Rebecca Agnes
The Big Bean that landed on Earth
Video animazione. Musica di Jermozero.
04' 00" 2008

Barbara Brugola
Finger 2.0
Animazione 2009

Maria Korporal
Passing by
7'39" 2008

Natalia Saurin
Happily even after
3'20" 2008

Alessandra Arnò
Save ours Souls
02'46" 2008

Luca Christian Mander
Eppursimuove
03'40" 2009

Pascal Caparros
CORPUS
06' 04" 2007

Matteo Pasin
Disappear
03' 41" 2006

Patrizia Monzani
Stadt-Fisch
5' 00" 2006

Iginio De Luca
Autofocus
04'10" 2006

VIDEO: BARCHE ROSSE

miniDV, 3 min
a video by Patrizia Monzani based on a poem by Annelisa Addolorato, 2009

If in poetry language is used for its aesthetic and evocative qualities in addition to its apparent meaning, in this video a simple slow zoom is the gesture bringing to the real meaning. Removing any effect or editing, and taking advantage of simplicity is here the way to achieve the inner of reality.

VIDEO: Kreativquartier Südliche Friedrichstadt

Im Rahmen des Projektes Kreativquartier Südliche Friedrichstadt haben wir Interviews mit Akteuren des Quartiers filmisch dokumentiert. In einem kreativen Prozess sind daraus stimmungsvolle Videoclips geworden, die einige Facetten des "kreativen Quartiers" darstellen. Hier finden Sie eine Übersicht.

Regie: Maria Munoz Duyos
Schnitt:
Maria Munoz Duyos, Patrizia Monzani
Kamera:
Maria Munoz Duyos, Esther Dittmann, Patrizia Monzani, Andreas Schild

la re/producción del espacio

LOOP FESTIVAL - OFF
MAU MAU Underground
Fontrodona 35
Barcelona 08004
DÍA: 22 de mayo
HORA: 21h30

Filmar el espacio urbano significa confrontarse con el movimiento -de estructuras metropolitanas y personas- y la estaticidad arquitectónica, con ruido y silencio, lleno y vacío, privado y publico; pero significa también sobreponerle imágenes de la memoria emocional e histórica, sensaciones e interpretaciones que convierten los territorios reales en geografías mentales.
Los artistas seleccionados presentan diferentes enfoques de interpretación del espacio social y urbano: la observación de un fragmento de realidad se contrapone a la descomposición abstracta, a la superposición de niveles, a la elaboración gráfica y a la puesta en escena.
Con esta selección se inauguró también la galería on-line de Visualcontainer, por-
tal y distribuidor de videoarte (www.visualcontainer.org). Patrizia Monzani tiene formación cinematográfica y trabaja como realizadora y editora de vídeo. Actualmente está involucrada en el mundo del videoarte como comisaria y realizadora de vídeo poemas.

ARTISTAS PARTICIPANTES:
Beate Kunath: "Toronto mov" - 7:00
Silke Witzsch: "City of night" - 8:16
Daniel Burkhardt: "RAUSCHEN & BRAUSEN" - 4:50
Daniel Urria: "Maiden voyage" - 4:14
Arne Fehmel: "Rolltreppen" - 01:30; "Wahrschauer str." - 00:54
Ellen Bornkessel: "it's possible" - 7:00
Kim Collmer: "Berlin skin" - 3:57
Ho-Yeol Ryu: "Linie" - 1:17; "Feuerwerk" - 00:49
Pascal Fendrich / Bernd Härpfer: "Speed crystal" - 4:39
Niklas Goldbach: "GAN EDEN" - 10:00
Martina Wolf: “Almaty_House /05” - 12:00
DURACIÓN: 50min (aprox.) a re/producción del espacio

COMISARIADA POR: Patrizia Monzani

ÚLTIMA ESPERANZA

Stadt-Fisch and La ruta de ahier at
LOOP FESTIVAL 2009 (OFF LOOP)

21 - 31 may


CENTRE CÍVIC PATI LLIMONA – Plaça Regomir, 3
Tel. 93 268 4700 - www.bcn.cat/centrecivicpatillimona

videopoems by:
PATRIZIA MONZANI, LOPE SERRANO

Videopoetry Dream

Installazione di Videopoesia a:
CALISTO CAFE'
Via Alessandro Manzoni 2
Vailate (CR) - dal 7 al 19 aprile 2009
calistocafe@alice.it

orario: da martedì a venerdì 8-15.30 e 19.30-2, sabato e festivi: 8-12.30 e 16.30-2
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 7 aprile 2009. ore 21

curatori: Alberto Mori

autori: Gherardo Bortolotti, Semiolabile Cinematografica, Caterina Davinio, Gruppo Fludd, Nicola Frangione, Maria Grazia Martina, Gruppo Sinestetico, Giorgio Longo, Antonio Meo, Patrizia Monzani, SempreCreativaPoetica, Gruppo Solaris

The (re)production of space

“The (re)production of space” on VisualcontainerTV
12 - 28 february 2009

“Henri Lefebvre asserted that any society produces a space of its own. Space is a social product, or rather a complex social environment – based upon values and the production of meanings – which involves space relationships and perception.

To film the urban space means to compare the movement of metropolitan structures and people with static architecture, silence with noise, emptiness with fullness, private space with public sharing; but it also means to superimpose images from the emotional memory, sensations and interpretations which do convert the real into mind landscapes.

The selected artists show several interpretations on the social space, that is to say of the urban space: a fragment of the real is set against abstract resolving, levels overlapping, graphic processing and staging. The video-works thus become procedures of action within the spatial triad enunciated by Lefebvre (i.e. the lived, perceived and imagined space): a way of understanding, dreaming and transforming.”

Patrizia Monzani

Patrizia Monzani has followed a cinematographic education and worked as a film director and editor. An author of several videopoems in collaboration with contemporary poets, she is currently involved in the videoart world, also as a curator following cooperations with LOOP festival and Videoartworld.com. She is the starter of the Young Art project Gedanken-strich, for which she and Chiara Trivelli have published a magazine with the same title and curated relevant exhibitions.

Curatore: Patrizia Monzani

Artisti:
Kim Collner
Ho-yeol Ryu
Arne Fehmel
Pascal Fendrich - Bernd Härpfer
Beate Kunath
Martina Wolf
Daniel Urria
Ellen Bornkessel

VisualContainerTV is a project by Visualcontainer.org in collaboration with Streamit HD Web TV