GEDANKEN-STRICH al bao;bar

Venerdì 25 Novembre 2005
Inaugurazione della mostra e
presentazione della rivista berlinese
“Gedanken-strich”
presso il bao;bar, viale Sacco e Vanzetti 56, Roma.
Dalle ore 19

Alla mostra saranno esposti i lavori di:
Arne Fehmel, Alessandro Vulpiani, Beate Kunath, Camilla Croce, Eisaku Nagira, Elise Garnaut, Fabiana Glazer, Maria Morata, Simona Muratori, Simone Lambardi, Valeria Bonacci.

Gedanken-strich è lo spazio di una pausa.
Rincorrendo le trasformazioni, trascinati nel movimento, fin nel nostro più intimo quotidiano,
vogliamo visualizzare uno spazio in cui fermarsi, la qualità di una pausa generata da un impulso creativo.

Gedanken-strich vuole gettare uno sguardo sul non visto, il non detto, il non mostrato.
Nasce come laboratorio di esperienze creative, frutto di uno scambio internazionale che ha visto confrontarsi molteplici linguaggi artistici.
Dietro a tanti linguaggi ci sono persone, che desiderano essere qui per incontrarsi e interagire con altre che avvertono lo stesso bisogno.

Gedanken-strich è una nuova rivista.
Un progetto, avviato a Berlino da due ragazze italiane, Patrizia Monzani e Chiara Trivelli, prima attraverso il sito-piattaforma aperta www.gedanken-strich.org e poi con l’edizione su carta di un numero bilingue e a colori.
Raccogliendo i lavori di più di cinquanta artisti, provenienti da differenti paesi, ha messo in moto nel tempo una nuova rete di scambi e partecipazione, con la promozione di mostre ed eventi.

Il 25 Novembre molti tra gli artisti presentati sul sito e nella rivista esporranno i loro lavori alla nuova mostra di Gedanken-strich, che durerà due settimane e sarà accompagnata da un calendario di eventi musicali e performance. Tutto questo presso il bao;bar, nuovo locale che, lontano dal turismo del centro, intende aprire lo spazio periferico creando nuove centralità di spinte in movimento.

PROGRAMMA DEGLI EVENTI

venerdì 25 novembre
ore 19 inaugurazione mostra
ore 21 take 5 – strumentale anonima.
Reading e performance sonora.

ore 22 “Tzacatal” in concerto.
La MicrOrchestrAcustica “Tzacatal” è una piccola formazione brass (tromba, sax. contralto, sax. baritono) arricchita dal sinuoso movimento di un mantice, il cui repertorio, completamente originale è stato composto ad hoc per questo organico.
Le composizioni tzacataleñe, di difficile collocazione in generi e stili musicali predefiniti e precotti, hanno sapore latino, cumbiesco, e a tratti perfino un po’ jazz, inciampando in sonorità esteuropee. Gioiosi, ma non per questo privi di concettualità intellettualoide, si propongono di suonare la loro eccellente musica in giro per il mondo, sia in acustico che amplificati.

mercoledì 30 novembre
ore 21 Patagonchè in “La musica che disegna le parole”
Musica, disegno, poesia, teatro.
I Patagonchè sono Hector, Mariel e Daniel.
Dalla Patagonia argentina percorrendo un arcobaleno umano di musica (i suoni della terra), disegni (la creazione in un momento) e parole (difficilmente dimenticabili), regalano un soffio di significato e calore unico nella combinazione delle tre formule espressivo.

domenica 4 dicembre
ore 21 Hanubi Super Death
Folk music.
Una band che strizza l’occhio alla scena folk newyorkese.
Chitarra e voce. Nei suoi show dimostra una totale alienazione e distacco dalla solita musica che percorre l’etere italiano.
Da scoprire, da apprezzare e maledire.
45 minuti di show

giovedì 08 dicembre
ore 21 Sergio Amico
“Canzoni senza aria condizionata”
Sergio Amico è un cantautore di Venezia, le sue canzoni parlano d’amore, di nostalgie, d’amicizie perdute e amicizie trovate. Dopo quattro anni di esperienza a Parigi, poi tre anni a Berlino, ora si è trasferito a Roma.