La ciencia del pánico el 7 de mayo en Madrid

¿Sabías que muchos seropositivos viven bien y sanos durante muchos años sin tomar ningún medicamento?
Hemos descubierto muchas otras cosas que tú probablemente no sabes.

¿No será que hay un interés por no encontrar la cura del SIDA? Después de casi 30 años de investigación y millones de dólares invertidos han convertido el SIDA en una enfermedad crónica que causa la dependencia de los fármacos a miles de personas con el consiguiente aumento de los beneficios de la industria que mueve el VIH.
Miles de científicos niegan que el SIDA sea un problema de naturaleza infecciosa o transmisible, dudando incluso de la existencia del virus VIH. Los testimonios de numerosas personas que se mantienen sanas sin necesidad de fármacos antiretrovirales ponen de manifiesto que la inmunodeficiencia adquirida es un problema corregible cuyo origen es tóxico y nutricional.

La ciencia del pánico
un documental de Isabel Otaduy Sömme y Patrizia Monzani
80 minutos, 2011
www.lacienciadelpanico.tk



Sábado 7 de Mayo 2011 a las 12:

Proyeccion del documental organizada por la red social de orientación y apoyo mutuo Superando el Sida, una red constituída por más de mil personas afectadas por esta situación de más de 15 países.
Sala de proyecciones audiovisuales
Instituto Lope de Vega
Calle San Bernardo, 70
Madrid
www.fsmmadrid.org

Precede de 10 a 12 de la mañana, la presentación con diapositivas y debate abierto Sida: fallo de la ciencia contemporánea y crisis de los sistemas sanitarios. El fenómeno SIDA desde la crítica científica y social. Decadencia de los sistemas sanitarios, corrupción de las diferentes administraciones y contaminación por los intereses de la industria. En la Sala 227 del Instituto Lope de Vega.
Organiza: ARIS (Asociación por el Replanteamiento Integral de la Salud).

Sábado 7 de Mayo 2011 a las 19
Proyeccion del documental
Centro social okupado Casablanca
Calle Santa Isabel, 21/23
Madrid
www.csocasablanca.org

Ceci n'est pas a ROMAEUROPAWEBFACTORY

L’icona dell’uomo moderno, la marionetta immobile che si trasforma in sagoma inerte di fronte allo spettacolo della Terra, diventa pretesto per raccontare il non-rapporto con la Natura, sottolineato dalla necessità di filtrare la visione del reale attraverso il codice infedele della tecnologia. L’uomo ha perduto la capacità di percepire ciò che lo circonda, limitandosi alla contemplazione del pallido riflesso trasmesso da lo schermo di un cellulare.

Video di Lithos19
Con Christina Quagli
Musica di Rafael Bernabeu

VOTATE IL VIDEO!
http://romaeuropa.net/videoart/web-contest/opera/2048/

barche rosse a ART IN PROGRESS

barche rosse sarà proiettato nell'ambito del progetto ART IN PROGRESS.

ART IN PROGRESS, progetto ideato e sviluppato da Chiara Colombi, dopo aver movimentato le strade di Londra, torna a Milano in occasione del Fuori Salone.
ART IN PROGRESS nasce con l’obiettivo di promuove l’espressione artistica del video in un contesto urbano, senza dipendere dalla logica delle gallerie, ma permettendo a tutti di godere, apprezzare e condividere questo linguaggio artistico.

Come evitare di richiedere permessi e non essere accusati di appropriazione indebita del suolo pubblico? Dando vita a una performance in cui i video vengono proiettati direttamente su schermi tenuti in mano dalle persone!

La performance si svolgerà sabato 16 aprile nelle vie di Zona Tortona, a Milano.

found_footage a CINEMAMBIENTE










found_footage è stato selezionato nell'ambito della 14^ edizione di CINEMAMBIENTE - International Environmental Film Festival nella sezione PANORAMA. Il festival si terrà a Torino dal 31 maggio al 5 giugno 2011. La proiezione di found_footage è prevista per venerdì 3 giugno ore 16.15 Cinema Massimo 2 e domenica 5 giugno ore 16.30 Cinema Blah Blah.

Stadt-Fisch al Busto Arsizio Film Festival

L’Associazione culturale VisualContainer partecipa all’edizione 2011 del Busto Arsizio Film Festival portando la propria esperienza nel settore del video d’arte e sperimentale.
Primo distributor di video arte e new-media art in Italia, VisualContainer costituisce una realtà sempre più alla ribalta nel panorama milanese, nazionale ed internazionale in qualità di polo di raccolta, studio, promozione e distribuzione di opere di artisti ad ogni livello di carriera.
Il progetto nasce dall'impegno del critico Giorgio Fedeli e della video artista Alessandra Arno', nell'intento di dare visibilita' a video artisti italiani emergenti e fornire ulteriore promozione e diffusione di opere di operatori italiani o stranieri gia' inseriti nel panorama artistico contemporaneo.

Sulla base di questa esperienza, che raccoglie un archivio di una quarantina d’artisti dall’Italia, Grecia, Stati Uniti e Spagna e vanta presentazioni di videoarte da Francia, Argentina, Bulgaria, Romania, Palestina, Armenia, VisualContainer propone per il BAFF 2011 una selezione di video che più si prestano a confronti con il mondo del cinema.
Come qualsiasi altro medium artistico, anche la videoarte è in costante evoluzione ed è particolarmente interessante sottolineare che dalla metà del 2000 si stia assistendo, per un numero non marginale di autori, ad una crescente ibridazione con il linguaggio del cinema e con il film d’artista: questo fa sì che la videoarte più recente, senza abdicare alle proprie peculiarità poetiche ed espressive che ne fanno un’opera d’arte contemporanea, quindi dalla struttura aperta e contenuto polisemico, possa presentare anche accenni di narrazione e tagli immagine di derivazione filmica.
Anche le opere che rimangono più sfuggenti alle regole visive del cinema, costituiscono comunque un prodotto sempre più spettacolare ed in perfetta tangenza con il mondo della comunicazione visiva contemporanea e come tale di assoluto interesse per ogni filmaker, che saprà apprezzarne l’originalità tecnica e la profondità di contenuti, originando una possibilità di tangenza e contaminazione tra i due mondi.
Come appunto sempre più avviene e come VisualContainer si augura di riuscire a svelare in un interessante incontro/confronto mediante le opere appositamente selezionate ed in visione al BAFF.
Giorgio Fedeli

Selezione Video:

Maria Korporal
A Midwinter Night's Dream
3'37"
2010

Iginio De Luca
Città Natale
1'52
2008

Elena Arzuffi
Qui e la
02' 50"
2005

Patrizia Monzani
Stadt-Fisch
05' 00"
2006

Alessandra Arnò
Play
1' 2010

Riccardo Arena
25.765
07' 00"
2008

Luca Christian Mander
Notturno
2'52"
2010

Albert Merino
The hidden mud
07'42"
2010

Natalia Saurin
Contemplazione
3' 33"
2010

Global Groove
Tracking
5'12"
2006

Barbara Brugola
Zone lost
08' 30"
2008

www.baff.it

Spazio Festival
Piazza San Giovanni
Busto Arsizio
7 Aprile Ore 18.00

Embers al Teatro delle Muse di Ancona

Seconda tappa per la mostra itinerante del FestArte VideoArt Festival, III Concorso Internazionale – prodotto da Federculture e organizzato dall’Associazione Culturale FestArte - che dopo La Pelanda, MACRO Testaccio (Roma) e Ravello, verrà presentata nel contesto del Forum “Cultura come risorsa e come valore”, organizzato dalla Regione Marche, che si terrà l’8 e il 9 aprile al Teatro delle Muse di Ancona.
Negli spazi del Teatro, durante le due giornate del Forum, saranno esposte le ventidue le opere finaliste del concorso e allestito lo SPAZIO MONITOR.
Le opere dei giovani artisti del Festival saranno presentate presso un pubblico internazionale di amministratori, manager, studiosi del settore, all’interno di una due giorni di ‘riflessioni sulle politiche culturali, e proposte sui sentieri percorribili’, come annunciato dall’Assessore regionale alla Cultura Pietro Marcolini, per rilanciare gli investimenti del mondo della cultura in quanto elemento strategico per lo sviluppo del Paese.

www.cultura.marche.it