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found_footage a la Muestra Abierta de Arte Audiovisual Contemporáneo, MADATAC, que se celebrará en Madrid del 30 de noviembre por la noche hasta la tarde del 5 de diciembre, en la SECCIÓN OFICIAL INTERNACIONAL. La sección Oficial Internacional de la Muestra consta de un total de 53 videocreaciones a competición procedentes de 38 países que se proyectarán en la Sala Berlanga de Madrid del 1 al 4 de diciembre.

ESPACIO: SALA BERLANGA
PROGRAMA 3
VIERNES_ 3.12.10
13:000 A 14:00
JUEVES_2.12.10
20:00 A 21:00

Programa completo: www.madatac.es

Embers vince il secondo premio al Premio Arte Donna 2010

Premio Arte Donna è un concorso dedicato alla creatività femminile, promosso dalla Provincia in collaborazione con la Commissione Provinciale Pari Opportunità ed il contributo della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno. Mercoledi 24 novembre, alle 16.30 nell'auditorium del Museo di Storia Naturale ha avuto luogo la cerimonia che ha assegnato i premi alle migliori opere presentate. Alla premiazione hanno partecipato il presidente della Provincia Giorgio Kutufà e l'assessore alle pari opportunità, Maria Teresa Sposito.

Mostra delle opere presentate al concorso:
Sale delle esposizioni temporanee, Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, Via Roma 264, Livorno
dal 24 al 30 novembre 2010
9:00/13:00 – 15:00/19:00 martedì, giovedì, sabato
9:00/13:00 mercoledì, venerdì
15:00/19:00 domenica
lunedì chiuso

info:
PROVINCIA DI LIVORNO
Ufficio Commissione Pari Opportunità
pariopportunita@provincia.livorno.it
tel. 0586.257223/264

LINK

LANTERNE MAGICHE: Begato al presente e al passato

"I confini delle nostre città, in continua espansione, sono conseguenza e testimonianza di una società in accelerazione, luoghi privilegiati in cui trasformazioni e cambiamenti si rivelano in maniera pregnante. Riflettere su questi confini significa ragionare in maniera trasversale su tutta la nostra società, sul suo passato, sul suo presente, anche per cercare di capire meglio il nostro futuro."
Dalla presentazione della rassegna video Periferie in Movimento

Past Present è un breve e poetico video che racconta la realtà del quartiere genovese di Begato, contrapponendola alla visione retorica e superficiale della stampa degli anni Settanta e Ottanta, quando la città satellite fu costruita e celebrata come un successo.
Il video – del 2008 – nasce da un incontro casuale tra Simona Piras, che insieme a Stefano Lanini costituisce l’associazione Laboratorio mobile, e la signora Iolandia, che diventerà poi protagonista del successivo e omonimo lavoro di Laboratorio mobile, vincitore del premio del pubblico al Genova Film Festival 2009 e della menzione Migranti alla seconda edizione del Visioni Fuori Raccordo Film Festival.
«Quel giorno Simona aveva con sé solo una telecamerina che registra in mpeg4 – racconta Stefano Lanini – per questo motivo abbiamo dovuto giocare con le immagini in fase di montaggio. Abbiamo scelto di rappresentare Begato come un luogo frammentato in cui le cose diventano sempre più confuse e sfocate. È un simbolo di come si vive e si vede la periferia. In seguito, continuando il lavoro sul quartiere, abbiamo avuto accesso a 20 anni di rassegna stampa, collezionata da un educatore del luogo, e così è nata l’idea di mettere a contrasto i titoli dei giornali con la quotidianità vissuta».
Stefano e Simona hanno poi lavorato come consulenti per il Comune di Genova in occasione del convegno sulla periferia di Begato, e hanno dato la spinta iniziale alla realizzazione di un laboratorio sul territorio. L’idea di partenza era quella di una mappatura delle criticità e dei disagi del quartiere attraverso la voce degli abitanti, una base per proporre idee di cambiamento e rigenerazione.
«Si parla sempre di criminalità – spiega Stefano – ma una persona della sicurezza ci ha detto che non esistono, o almeno fino a due anni fa non c’erano, dati statistici su quanti e quali crimini realmente avvengano nel quartiere. Ci sono anche problematiche di degrado che non dipendono dagli abitanti e di cui non si parla quasi mai: se si rompe qualcosa è quasi impossibile aggiustarlo perché infissi, serramenti e altri impianti accessori sono stati comprati in stock di fine serie all’epoca della costruzione e non esistono più. In un’intervista, un dirigente dell’impresa di manutenzione ci ha raccontato che da Begato non ricevono più richieste rispetto a altri quartieri di case popolari, è semplicemente più complicato intervenire».
Laboratorio mobile si è occupato anche di selezionare i video per la rassegna Periferie in Movimento (febbraio 2010) e di organizzarla, in collaborazione con il Genova Film Festival; inoltre lavora su altre periferie genovesi e sta realizzando un nuovo video a Cornigliano, mentre Stefano Lanini ha scritto un progetto di film documentario su Begato ed è alla ricerca di fondi per girarlo.
Speriamo di poter usufruire anche l’anno prossimo della rassegna Periferie in Movimento, al momento in attesa di risposta per finanziamenti, e di vedere presto i nuovi lavori dell’associazione, che con le sue attività sostiene percorsi di analisi e riflessione sulla città che sono utili a tutti.

PAST PRESENT su Vimeo:
http://vimeo.com/14639606

IOLANDIA nell’archivio del Visioni Fuori Raccordo Film Festival:
http://vfr.xdams.net/vfr/scheda.jsp?id=VFR20080033&Iolandia

LANTERNE MAGICHE: VictIMs: il 3D italiano parte da Genova

“Il regista indipendente dice: cosa posso dire di nuovo e come? Cosa potrebbe essere ciò che la gente non ha ancora avuto, cerca e non trova? Quali sono i sentimenti e le realtà che ogni essere umano condivide e però non ha ancora trovato al cinema? Come posso dirlo in modo nuovo?”
Dal blog di Anne Riitta Ciccone

VictIMs è l’ultimo lavoro della regista italo-finlandese Anne Riitta Ciccone, che ha all’attivo già quattro lungometraggi.
È un corto in 3D, ma oltre che storia a sé, è anche studio e promo per il lungometraggio “I’m” che la regista realizzerà prossimamente. Anne ha coinvolto la stessa troupe che parteciperà alle riprese del film: Pasquale Mari, direttore della fotografia tra gli altri di Marco Bellocchio e Ferzan Ozpetek, Maurizio Sabatini, scenografo di Benigni e del recente Baària di Tornatore, e David Bush, l’esperto in effetti speciali e 3D che collabora come consulente alla E-motion di Genova (prima società italiana ad offrire riprese e post produzione per cinema digitale 3D). Il cast è composto da Maximilian Ritt, appena uscito dallo Stabile, e da alcune adolescenti del Liceo Cassini provenienti dal laboratorio teatrale di Mauro Pirovano. La giovane protagonista, Ashley Brenda C., viene dalla Finlandia ed interpreta sostanzialmente se stessa, mentre il ruolo della madre è stato affidato a Valentina Cidda, la cantante del gruppo Kiddycar, autore della colonna sonora.

- Il film racconta le vicissitudini di un’adolescente goth, o “lolita gotica” come si definisce lei stessa, come sei entrata in questo mondo?
«Attraverso la rete – racconta Anne Riitta Ciccone – ho conosciuto questa ragazzina che si nascondeva dietro un nickname, conosciuto il suo mondo, in cui ho trovato però moltissimi punti in comune con la mia di adolescenza, lo stesso buio contraddetto da una disperata vitalità in cui mi sono identificata, ricordandomi quanto sia difficile crescere e stare nel “mondo reale” quando si ha quella visione del mondo adulto».

- Sul tuo blog scrivi che il regista indipendente si deve sempre chiedere cosa e come dire qualcosa di nuovo. Nel caso di VictIMs cosa c’è di nuovo?
«Nel caso di VictIMs, che considero una costola di I’m, la cosa che racconto principalmente è quanto ci si possa sentire soli quando si pensa che nessuno veda il mondo come lo vedi tu, anzi, quando questo tuo modo di vedere il mondo ti emargina. Il modo “nuovo” consiste nel raccontare questa adolescente goth, un modo di interpretare il mondo e vivere l’adolescenza estremamente ombroso e complesso, una categoria adolescenziale che contrariamente a quella che non vede l’ora di raccontarsi e mostrarsi narcisisticamente al mondo, pur avendo una grande voglia magari di comunicare, non riesce a farlo se non “nascondendosi”. La mia protagonista, la piccola Jessica, è una contraddizione tra voglia di romanticismo da una parte e cinismo dall’altra, che mi pare un approdo interessante nel percorso a tutti comune del non trovare un proprio posto nel mondo, a quell’età. E soprattutto “nuova” è appunto la forma visiva, voglio portare quasi fisicamente lo spettatore nel modo di vedere il mondo di questa ragazza».

- E quindi il 3D…
«Dopo aver studiato il 3D ho pensato a questa storia – quella di I’m – direttamente in 3D. Con lo stesso sceneggiatore che ha collaborato ad I’m (Lorenzo d’Amico De Carvalho) abbiamo anche lavorato a un altro script sempre in 3D, che però come idea era nata molto prima e ho capito che in questa forma espressiva aveva la sua giusta collocazione. Il 3D, per me, è una forma visiva con un’espressività giusta per alcune storie, come nel caso di I’m, in cui desidero un forza dell’immagine che sia totalizzante; voglio che lo spettatore sia totalmente dentro la storia, quasi come esperienza sensoriale».

- Perché hai girato a Genova?
«Genova non la conoscevo, l’ho visitata per via dell’invito che ho ricevuto da parte di David Bush a studiare e conoscere le macchine della E-motion. Dall’incontro con E-motion e successivamente con Andrea Rocco della Film Commission Genova – Liguria è nata l’idea di questo cortometraggio, realizzato dalla produzione “La trincea” di Francesco Torelli. Il corto è stato scritto sapendo già che lo avrei girato a Genova».

- A che punto sei con il lungometraggio I’M?
«La sceneggiatura, come ho detto scritta con Lorenzo d’Amico De Carvalho, è pronta. La sto portando avanti con Francesco Torelli e La Trincea Cinematografica, che ha prodotto i miei lungometraggi, e stiamo cercando partner per chiudere il budget. È un progetto ambizioso che richiede “sostenitori forti”. Insomma siamo alla parte più delicata del processo».

Il corto è stato presentato con successo al Festival di Roma, nella sezione L’Altro cinema – Extra, ad inizio novembre e sarà proiettato a Genova il 24 novembre alle 18.15 al cinema Corallo, Via Innocenzo IV, 13.

Il sito di Anne Riitta Ciccone:
http://www.anneriittaciccone.it/
Il blog di Anne Riitta Ciccone:
http://blog.anneriittaciccone.it/
Link all'articolo originale:
http://genovapost.it/lanternemagiche/2010/11/23/victims-il-3d-italiano-parte-da-genova/

LANTERNE MAGICHE

Nasce il nuovo blog su cinema e video in Liguria!
http://genovapost.it/lanternemagiche/

LIVING HAPPILY WITH ASTHMA alla giornata didattica

Giovedì 18 novembre a partire dalle h 9.30, presso l'Università IULM di Milano ci sarà la Giornata Didattica, unica occasione per visionare tutti i video del concorso Movie&co.
Till Neuburg, consigliere ADCI e Marco Pozzi, regista e docente IULM coordineranno la giornata e faranno l'analisi dei lavori presentati, offrendo interessanti consigli di comunicazione e di regia.

LIVING HAPPILY WITH ASTHMA partecipa al concorso e sarà proiettato durante la giornata didattica.

www.movieco.it