VIDEO: ABLO

miniDV, 3 min
a video by Patrizia Monzani, 2009
realized with the contribution of the Fondazione Sandretto Re Rabaudengo

Ablo is a musician from Burkina Fasu who is living in Milano, Italy.
Tradition is for him the most important thing, and he is trying to find a balance between fidelity to his own culture and the need of making some changes in order to transmit it.
"You were born in your parents' hands": it means you comes from a very specific place, a family, a culture. This is not as obvious as it may seem, because it is necessary to know where you come from, if you want to communicate, reach the other and build something up; but also in order to be able to come back one day.
I tried to amplify this idea, using simple and universal symbols, which can be immediate and evocative, with the technique of sand animation, whose colors and texture could refer to an african aesthetics, which is actually completely filtered by my imagination.

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Articolo GENOVAPOST: Il re dell’isola

Il re dell’isola, poetico cortometraggio ambientato a Genova

Firmato dal regista Raimondo della Calce e dallo psicologo Ivano Baldassarre, il film racconta il rapporto tra un padre e un figlio nella Genova di inizio Novecento.

Il re dell’isola” è un corto d’animazione 3D poetico e toccante, ambientato a Genova all’inizio del Novecento. È la storia di un bambino che non ha mai conosciuto il padre, disperso in mare anni prima. Gioannin si immagina un papà bello e forte e lo sogna re di un’isola sperduta. Scoprirà che la realtà è diversa, ma che ci sono tanti modi di essere forti e belli.
Il regista Raimondo della Calce ha autoprodotto il corto, con il suo studio di animazione artFive, «perché è la strada principale per fare esperienza, farsi conoscere e andare avanti. Ma è anche la strada più difficile da prendere perché costosa e “solitaria” e perché non ha sbocchi commerciali». I risultati per ora sono decisamente positivi, considerando la quantità di proiezioni e i riconoscimenti ottenuti a festival italiani e internazionali.
L’idea di base del rapporto padre/figlio viene dal regista, ma poi è stata sviluppata da Ivano Baldassarre, psicologo genovese che collabora con lo studio alla realizzazione della serie di animazione per bambini “Ondino”. Anche la scelta dell’ambientazione è stata suggerita dallo sceneggiatore: «Genova è una proposta di Ivano – spiega il regista – ed è stata accolta perché la città offre numerosi spunti affascinanti. Ma non era necessaria, anzi non lo è, non abbiamo ostentato questo aspetto in nessun modo: chi è di Genova riconoscerà la città, ma la storia è stata creata per tutti, giusto l’altro giorno mi ha scritto un ragazzo australiano che ha visto il film con suo papà e si sono commossi entrambi, era proprio quello che volevo!».
Anche il precedente corto di Raimondo, “Heterogenic” ha ricevuto premi importanti (tra cui il primo premio al Genova Film Festival 2003), e in parte grazie a questo successo la artFive ha ottenuto commesse di alto livello, come gli spot per la Ceres e la Nikon. “Il re dell’isola” somma le competenze tecniche all’abilità registica e a una solida sceneggiatura, che affronta temi importanti con profondità e freschezza, e lo si può definire “una riuscita prova generale” per affrontare un lungometraggio.Scritto da Patrizia Monzani
Pubblicato il 04 dic 2009

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