In Between:
essere giovani e stranieri nell’Europa di oggi
Il documentario In Between. Nove sguardi sulla scena europea, di Alessandro Diaco, Eugenia Teodorani, Hugo Morango, Paula Mota Santos, parte da un progetto di ricerca europeo, finanziato nell’ambito del programma Tresegy, sulle seconde generazioni di immigrati e coordinato dal dipartimento di Scienze antropologiche dell’Università di Genova. Il film nasce dalla stretta collaborazione tra studiosi e registi, tanto che Eugenia Teodorani e Paula Mota Santos dirigono ma sono allo stesso tempo ricercatrici, rispettivamente presso il Disa di Genova e il Centro de estudos de Antropologia aplicada dell’Università di Porto.
essere giovani e stranieri nell’Europa di oggi
Il documentario In Between. Nove sguardi sulla scena europea, di Alessandro Diaco, Eugenia Teodorani, Hugo Morango, Paula Mota Santos, parte da un progetto di ricerca europeo, finanziato nell’ambito del programma Tresegy, sulle seconde generazioni di immigrati e coordinato dal dipartimento di Scienze antropologiche dell’Università di Genova. Il film nasce dalla stretta collaborazione tra studiosi e registi, tanto che Eugenia Teodorani e Paula Mota Santos dirigono ma sono allo stesso tempo ricercatrici, rispettivamente presso il Disa di Genova e il Centro de estudos de Antropologia aplicada dell’Università di Porto.
Girato in nove città europee dei sei differenti paesi in cui la ricerca è stata svolta (Italia, Francia, Germania, Olanda, Portogallo, Spagna), il documentario è suddiviso in altrettanti capitoli, caratterizzati ognuno da un proprio stile, oltre che da tematiche specifiche. Genova è al centro di una delle storie. Come spiega Eugenia Teodorani, che ha realizzato con Alessandro Diaco i “take” di Genova, Berlino, Barcellona, Metz e Roma, «in ogni capitolo ci sono tre livelli che intrecciandosi costituiscono la sostanza e strutturano la forma del film, e tre gli sguardi che si sovrappongono: quello dei ricercatori che hanno selezionato i ragazzi da intervistare e le realtà da riprendere, quello dei protagonisti stessi, e quello autoriale dei registi».
Grazie al meticoloso e intelligente lavoro di montaggio, In Between riesce ad essere un film solido, nonostante l’eterogeneità delle riprese e delle situazioni, e fruibile, malgrado la complessità dei temi affrontati. Dalle assurdità burocratiche per ottenere permessi di soggiorno e documenti, ai problemi quotidiani di un quartiere-ghetto, alle domande su identità e appartenenza che tutti i protagonisti si pongono, il documentario si presenta come un viaggio alla scoperta di un’Europa sempre più multi- e interculturale, in cui dialogo e integrazione sono le uniche risposte adottabili per tentare di superare il razzismo e gli stereotipi sull’immigrazione.
Il film è distribuito in edicola dal settimanale Carta.
Scritto da Patrizia Monzani
Pubblicato il 18 feb 2010
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